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Antonio Salvatore Maio nasce a Monterosso Calabro (VV) il 16 novembre 1951, luogo in cui tuttora risiede. La sua passione per il ferro sboccia alla fine degli anni '60 all'età di 14 anni, sotto la guida del maestro Peppino Maio, suo padre. La tecnica modellante, pur se riversata su oggetti scultorei, richiama fortemente quella del "Faber" testimoniando in modo esplicito la grande responsabiltà culturale affidategli dal padre Giuseppe, fra i migliori artigiani calabresi del ferro, di continuare la tradizione del dare forma alla materia attraverso la forza del fuoco e le abili mani dell'uomo.
Il suo percorso artistico:
1970: l° premio mostra artigianale. 1980: Mostra personale a Monterosso. Disegna e realizza balconata al monumento dei caduti e al cimitero di Monterosso. 1987: mostra personale al castello Murat di Pizzo. Ha esposto le sue opere: Lamezia, Reggio Calabria, Cremona,Tropea, Capistrano, Genova, Cava dei Tirreni, Gioiosa Jonica, Naviglio di Milano, Vasto, Vibo Valentia, Ariccia, Catania, Bologna,Procida, Palermo.
Nel 2022 è l° classificato Open Arte Roma. La Camera di Commercio Regionale ha conferito all'artista la nomina di "Maestro d'Arte".
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